Da ieri, su diverse testate italiane e straniere, circola la notizia che Lego avrebbe comprato diversi parchi di divertimento, tra i quali anche Gardaland… ma le cose stanno davvero così? Analizziamo la situazione e gli sviluppi futuri.

Il punto della situazione:

La proprietà dei parchi di divertimento Legoland non è di Lego, ma sono stati acquistati 14 anni fa da Merlin Entertainments, una società inglese quotata specializzata in parchi di divertimento (seconda solo a The Walt Disney Company) che attualmente gestisce molti parchi di divertimento in Europa, tra cui Gardaland.
Grazie a Merlin, negli anni, Legoland si è diffuso nel mondo fino agli attuali 8 parchi che si possono visitare in molti paesi, tra cui Danimarca, Germania, Stati Uniti, Regno Unito, Malesia e Dubai.

Merlin Entertainments ha dichiarato di voler aumentare i parchi Legoland nel mondo fino a 20: per fare ciò si è fortemente indebitata negli ultimi 5 anni per una cifra di circa di 1,3 miliardi di euro.
Considerazioni di natura aziendale sono alla base della decisione di Merlin Entertainments di uscire dai mercati finanziari e ritornare in mani private, per poter gestire in modo più paziente e nel lungo termine il proprio capitale e il proprio indebitamento.
Per tali ragioni Merlin Entertainments si è rivolta a Blackstone, tra i principali gestori di aziende non quotate (cosiddette private equity) al mondo. Questa operazione sarà probabilmente una delle più importanti “OPA inverse” (da quotato a privato) dell’anno, che ammonterà a 5,4 miliardi di euro; per tale ragione Blackstone si affiderà ad una cordata composta da gli eredi di Ole Kirk Christiansen, fondatore di Lego, e dal Canada Pension Plan Investment Board (CPPIB), società che gestisce 220 miliardi di euro della previdenza sociale canadese.